giovedì 4 dicembre 2008

Medici malgrado noi

Il giuramento di Ippodromo, ovvero: punta tutto sul medico giusto

brano tratto da "L'uomo che scambiò la sua poltrona per il bar Sport", di M. Big Sacks



- Allora, dottore, sto bene ?

- Sì, sì, tranquillo. Tutto a posto. Tutto sotto controllo

- Aaah, mi sento sollevato. Sa, quegli strani sintomi mi preoccupavano

- Mah..

- Chi dice "mah" cuor contento non ha

- Non farei tanto lo spiritoso, fossi in lei. E' il suo cuor a non essere contento

- In che senso ?

- Eeeh.. Il suo cuore è a rischio

- Come "a rischio"..

- Non ci possiamo certo permettere che, non so, perda qualche colpo, che smetta di pompare. Che vada deserta una qualche richiesta di sangue dal cervello, tipo

- No, eh ..

- O che si arresti di botto provocando quella catastrofe che tecnicamente definiamo "trapasso". Il rischio che si arrivi a questo punto c'è. Improbabile, eh. Ma possibile

- Ossignore.. e io che mi sentivo meglio

- Adesso non precipitiamo: è solo un'ipotesi di scuola. Siamo in una situazione - diciamo così - "preagonica"

- Ma allora che significava quel "tutto bene" ? Io sto per morire !

- Ecco ! Come al solito ha male interpretato ! Guardi, ritratto tutto: non tollero queste forzature, queste distorsioni, questa mancanza di fiducia. E per favore, se ne vada. Ah, uscendo, passi dalla segretaria a saldare

- No, per carità, dottore, che fa ? Non mi lasci solo ! Ho scelto lei perché è il migliore, e a chi mi rivolgo, adesso ?

- Così andiamo meglio. Stia tranquillo, se ci impegniamo un po' tutti senza star lì tanto a discutere vedrà che ce la faremo. Non è poi messo così male. A patto che la curi io, si intende. E tassativamente non chieda pareri ad altri ciarlatani: nessuno meglio di me conosce la sua situazione. Lei è nelle mani giuste

1 commento:

  1. Però in fondo l'orgoglio di poter dire "io ce l'ho più grosso" ce l'abbiamo tutti, visto che siamo i terzi al mondo.

    RispondiElimina