sabato 6 settembre 2008

Un maestro unico








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.si rifiutò anche di dare i “giudizi”, quando arrivarono: “I bambini cambiano, ma i giudizi restano nero su bianco, non posso bollare un ragazzo per sempre"

Sui primi moduli, per rabbia, scrisse “merda”: sospeso ancora.

Allora si fece confezionare un timbro con la scritta “Fa quel che può, quel che non può, non fa”, “didatticamente ineccepibile”, e stampigliò pagelle in serie.

Sospeso di nuovo.

Non piegato:“ Continuai a scrivere quella frase a mano sui moduli”. (tratto da qui)

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